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 Vita Pastorale n. 7 luglio 2013- Home Page

GMG 2013 - Si torna in America latina

Da Benedetto a Francesco

di Annachiara Valle

 

Nelle nostre foto c'è tutto l'entusiasmo dei giovani che il 20 luglio 2008 entrano nella località di Barangaroo a Sydney per la messa con papa Benedetto XVI: c'erano 350.000 persone. (foto EPA / TRACEY NEARMY AUSTRALIA AND NEW ZELAND OUT).

Nelle nostre foto c'è tutto l'entusiasmo dei giovani che il 20 luglio 2008 entrano nella località di Barangaroo a Sydney per la messa con papa Benedetto XVI: c'erano 350.000 persone. (foto EPA / TRACEY NEARMY AUSTRALIA AND NEW ZELAND OUT).

E la Giornata mondiale della gioventù torna in America latina. Dopo la prima Giornata celebrata a Roma nel 1986, Giovanni Paolo II, l'anno seguente, volò a Buenos Aires per incontrare nuovamente i ragazzi in quello che sarebbe divenuto un appuntamento fisso del suo pontificato. E non solo. Quest'anno, per il Brasile, tocca a un Papa venuto da quel continente rinvigorire la fede, ridare la speranza, spingere i giovani alla missione, come recita il tema dell'incontro pensato già da Benedetto XVI prima di rinunciare al ministero petrino. Un'eredità che papa Bergoglio ha accolto con favore allungando i giorni di permanenza e chiedendo di visitare anche favelas, ospedali, carceri, ovvero le periferie urbane ed esistenziali al centro del suo pensiero e della sua azione. Accanto a lui ci saranno tutti i cardinali brasiliani, la presidenza della Conferenza episcopale e i vescovi della regione, già invitati a pranzo per il 27 luglio, subito dopo l'incontro con la classe dirigente del Brasile, e con lui anche il 24, ad Aparecida, nel santuario dove il Papa venererà la Madonnina nera tanto cara ai brasiliani. Intanto, dall'arcivescovo di Rio, monsignor Orani Tempesta, il Papa ha ricevuto il kit del pellegrino, compreso il cd con le canzoni della Gmg e la copertina raffigurante proprio Francesco. È tutto pronto per l'incontro che porterà in Brasile, dal 23 al 28 luglio oltre due milioni di giovani da tutto il mondo, di cui circa settemila dall'Italia.

Nelle nostre foto c'è tutto l'entusiasmo dei giovani che il 20 luglio 2008 entrano nella località di Barangaroo a Sydney per la messa con papa Benedetto XVI: c'erano 350.000 persone. (foto EPA / TRACEY NEARMY AUSTRALIA AND NEW ZELAND OUT).

(foto EPA / JENNY EVANS AUSTRALIA AND NEW ZELAND OUT).

Appuntamenti già noti

Il crocifisso, la Madonna, l'ospedale. Le spiagge di Copacabana. Le favelas. Il Cristo redentore che, dall'alto del Corcovado, apre le braccia all'umanità. Gli italiani che si preparano a partire per Rio sanno già quale sarà il programma e quali i luoghi dove si celebrerà la Gmg. E sono pronti a incontrare i loro coetanei brasiliani, il 24 luglio, tra i malati dell'ospedale Sao Francisco de Assis na Providencia. In segno di condivisione e amicizia regaleranno loro, alla presenza del Papa, un crocifisso che riproduce quello di San Damiano, ad Assisi, e una

Foto ricordo con la statua di Giovanni Paolo II a Sydney 2008; la scritta sul piedistallo dice: «Santo subito!».

statuetta della Madonna di Loreto. Entrambi i doni benedetti da Papa Francesco che, della Gmg, si è fatto subito partecipe. Nelle udienze in piazza San Pietro, nei discorsi del Regina caeli prima e dell'Angelus poi, Francesco non ha mancato di invitare i giovani a seguire Cristo e ad annunciarlo al mondo. Sulla scia di Benedetto XVI, che aveva scelto il tema della Giornata – "Andate e fate discepoli tutti i popoli" – e che aveva insistito sulla «grande esortazione missionaria che Cristo ha lasciato alla Chiesa intera e che rimane attuale ancora oggi, dopo duemila anni». Al termine dell'incontro di Madrid del 2011, Benedetto XVI, invitando i giovani all'appuntamento di Rio, aveva detto: «Ora questo mandato deve risuonare con forza nel vostro cuore. L'anno di preparazione all'incontro di Rio coincide con l'Anno della fede, all'inizio del quale il Sinodo dei vescovi ha dedicato i suoi lavori a "La nuova evangelizzazione per la trasmissione della fede cristiana". Perciò sono contento che anche voi, cari giovani, siate coinvolti in questo slancio missionario di tutta la Chiesa: far conoscere Cristo è il dono più prezioso che potete fare agli altri».

L'educazione è condivisione di vita, fatta di relazioni significative e di fiducia.

I Brasiliani lasciano Madrid 2011 esponendo questa bandiera.

Tra festa, preghiera e impegno sociale, le giornate saranno scandite dalle catechesi previste per i giovani nelle diverse lingue. Il 23 luglio dom Orani celebrerà la messa di apertura e il 25, sul lungomare di Copacabana, è prevista la festa di accoglienza dei giovani con il saluto e il discorso di Papa Francesco. La consueta veglia è in programma il 27 sera nel Campus fidei a Guaratiba. E dopo la notte passata in preghiera, alle dieci del 28 è attesa la messa celebrata dal Papa per tutti i giovani. Nel corso della sua permanenza a Rio, tra i tanti appuntamenti del Papa, è prevista anche la benedizione delle Bandiere olimpiche che sventoleranno in Brasile nel 2016. Intanto però, il prossimo anno, il Paese ospiterà i mondiali di calcio. L'esplosione di gioventù è appena cominciata.

Esperanca do Amanhecer

Annachiara Valle

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