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N. 10 ottobre 2004
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In
famiglia La mariologia del
Beato Don Giacomo Alberione Nella nostra rassegna di preghiere mariane del Beato Don G. Alberione, presentiamo la quarta e ultima serie di altre due "preghiere brevi". Supplica onnipotente
Spigoliamo dall’opuscolo di Eliseo Sgarbossa e Silvano De Blasio "Le preghiere mariane di Don Alberione" [o. c., pp. 86-88], alcune sottolineature a questa ulteriore "preghiera breve" [o minore] del Fondatore della Famiglia Paolina. Scritta il 23 Ottobre 1951, questa preghiera riflette una situazione particolare nella vita di Don Alberione. Dal Diario del suo Segretario [Don Antonio Speciale] apprendiamo che in quei giorni "il Primo Maestro è pensieroso e triste", a motivo di defezioni e crisi di Fratelli, ch’egli raccomanda ai rispettivi Superiori con toccanti espressioni di solidarietà: per esempio, al Superiore di ‘Casa Madre’ in Alba scrive: "Ti prego di aiutare fraternamente F. B. […]. Ognuno in vita porta il suo peso"; e al Superiore di un’altra Comunità: "Ti prego di vigilare e pregare anche per…". E pare che lo angustiasse non poco, fino a privarlo del sonno, una disperata situazione economica, sfuggita di mano e gravida di minacce […]. La presente ‘Supplica onnipotente’ s’inserisce così nella più genuina tradizione biblica della "confessione delle colpe" da parte del Profeta o del Sommo Sacerdote, a nome di tutto il popolo [cfr. Bar 1, 15-22; Dan 9, 3-19]. Ma essa esprime anche l’esperienza della liturgia cristiana, che ad ogni supplica – e alla stessa Celebrazione eucaristica – fa precedere l’atto penitenziale, per togliere ogni ostacolo al dono da ricevere. Qui non si esprimono particolari petizioni alla Vergine, ma un grande atto di speranza, che si articola su due modulazioni: propiziazione e fiducia illimitata nella intercessione della Madonna. Evidentemente, sullo sfondo è implicita una grande richiesta – qualcosa di miracoloso, a giudicare dalle premesse – che si può indovinare da quanto detto all’inizio:
Ma il contenuto più significativo della preghiera è il tema paolino, anch’esso implicito e tuttavia dominante, della "potenza di Dio che trionfa nella debolezza" [cfr. 2Cor 12, 9-10; 1 Cor 1, 27]. Il titolo, autografo di Don Alberione come il testo, rimanda a una duplice fonte: l’appellativo di Maria "onnipotenza supplichevole" [cfr. la Preghiera "O Immacolata Maria…" e la parte 3ª della Coroncina a Maria "Regina degli Apostoli"] e la tematica alberioniana del "Segreto di riuscita".
Maria Madre di Misericordia
Di questa preghiera – annotano i più volte citati Curatori dell’opuscolo "Le preghiere mariane di Don Alberione" [o. c., p. 91] – "possediamo due ‘minute’ dattiloscritte, datate rispettivamente 18 Ottobre 1954 e 28 Luglio 1955, con correzioni manuali di Don Alberione, oltre al testo pubblicato nelle "Preghiere paoline" dell’Ottobre 1957". E bene commentano: "Essa ci appare come una copia pressoché letterale della precedente "Supplica onnipotente" [cfr. sopra], dalla quale non si discosta sostanzialmente se non nella parte introduttiva, che presenta la peculiarità di indirizzarsi a Gesù, mentre il séguito è rivolto a Maria: procedimento stilistico insolito per noi, ma che era usuale nelle preghiere del Montfort e del Liguori e che troviamo in altre preghiere dell’Alberione.
Ignoriamo la destinazione concreta di questa preghiera, pur supponendo che sia motivata da situazioni analoghe a quelle della supplica suddetta. Con la differenza che qui il quadro sembra più universale e meglio inserito in una cornice di riferimenti biblici. Non ci resta, comunque, da aggiungere che questo: una volta ancora
viene sottolineato un aspetto significativo della spiritualità
alberioniana, la sua componente ‘penitenziale’. Perciò, come la sua
omologa, la seguente potrebbe ben definirsi ‘Preghiera del
Pubblicano’ ". Abbiamo così esaurito la serie di "preghiere brevi" composte dal Beato G. Alberione in onore della Santa Vergine, "Regina degli Apostoli", "Mater humanitatis" e "Summa humanitatis" perché Madre di Gesù e nostra, "Mediatrice universale di Grazia". A completare la rassegna delle Preghiere mariane di Don Alberione [delle quali siamo andati scrivendo in questa ‘rubrica’ dal mese di Gennaio 2003: e, dunque, per ben 20 ‘puntate’] ci restano due singolari ‘preghiere:
Della prima di queste due preghiere ‘fuori serie’ parlammo già nella ‘puntata’ del Maggio 2003 [cfr. ‘Orazione alla Vergine’ per la Dedicazione del Santuario a Maria "Regina degli Apostoli"; ma vale la pena ritornarci sopra]. Così completeremo – entro il corrente Anno 2004 [90° della fondazione della Società San Paolo] – la serie di riflessioni sulle preghiere mariane dell’Alberione. Bruno Simonetto |
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