Madre di Dio

 

N. 10 ottobre 2004

Con Maria, Regina degli Apostoli

Riviviamo l’Anno del Rosario

Amici lettori

Una catena di "Ave, Maria"
  
Gabriele Amorth

Maria, artefice di pace nell’itinerario cristiano
  
Stefano De Fiores

"Paolo, servo di Gesù Cristo"
  
Mons. Angelo Comastri

La "donna forte"
  
Giuseppe Daminelli

La pietas mariana nel ‘Tempo Ordinario’
  
Alberto Rum

Perenne attualità del Rosario
  
Bruno Simonetto

Fatti e persone
  
a cura di Bruno Simonetto

L’icona della "Madre di Dio di Teodoro" detta "Feodorovskaia - Kostromskaia" – 1
  
George Gharib

Anna, donna di profezia
   Luigi De Candido

 "C’è una terra silenziosa…"
  
Simone Moreno

In Libreria

La Mariologia del Beato don G. Alberione - 30
  
Bruno Simonetto

Santuari mariani d'Italia

 

Madre di Dio n. 10 ottobre 2004 - Copertina

Editoriale

   

Riviviamo l’Anno del Rosario
   

Torna puntuale, come per le cadenze annuali del "tempo liturgico", il mese del Rosario.

Come viene suggerito nell’articolo delle pagg. 11-13 ["Perenne attualità del Rosario"], rimeditiamo ancora la Lettera apostolica "Rosarium Virginis Mariae" di Giovanni Paolo II [del 16 Ottobre 2002], vero ‘canto del cigno’ di un Papa tutto mariano: ‘Totus tuus’.

Restando sempre – secondo l’insegnamento del grande Papa – ancorati alla corona del Santo Rosario, come lui ci ricorda nelle parole conclusive di questa sua Lettera: "Una preghiera così facile, e al tempo stesso così ricca [come il Rosario], merita davvero di essere riscoperta dalla Comunità cristiana []. Guardo a voi tutti, fratelli e sorelle di ogni condizione, a voi, famiglie cristiane, a voi, ammalati e anziani, a voi giovani: riprendete con fiducia tra le mani la corona del Rosario, riscoprendola alla luce della Scrittura, in armonia con la Liturgia, nel contesto della vita quotidiana…" (RVM, 43).

Sandro Botticelli, Madonna del 'Magnificat': il Rosario è il nostro "Magnificat" con Maria.
Sandro Botticelli, Madonna del ‘Magnificat’: il Rosario è il nostro "Magnificat" con Maria – Firenze, Galleria degli Uffizi.

Ritorniamo così alle tante cose belle che abbiamo sentito, letto e meditato nell’Anno del Rosario, come promemoria di una stagione di preghiera mariana che non deve cessare, perché il Rosario – "compendio del Vangelo", o "Vangelo nel cuore" – non può mai esaurirsi nello spazio di un tempo…

Viene da insistere ancora su questo concetto: nell’Anno del Rosario abbiamo tutti imparato – o reimparato meglio – a costruirci il "nostro Rosario", misurato sulle cadenze della personale esistenza di ciascuno e come raccogliendo l’invito di Giovanni Paolo II: "… il nostro cuore può racchiudere in queste decine del Rosario tutti i fatti che compongono la vita dell’individuo, della famiglia, della Nazione, della Chiesa e dell’umanità. Vicende personali e vicende del prossimo e, in modo particolare, di coloro che ci sono più vicini, che ci stanno più a cuore. Così la semplice preghiera del Rosario batte il ritmo della vita umana" (cfr. Angelus: Insegnamenti I (1978), 75-76, cit. in RVM, 2).

Perciò, tutto ci deve aiutare a vivere questo mese del Santo Rosario con lo stesso fervore con il quale abbiamo appena celebrato l’Anno del Rosario.