BLUES È uno dei progenitori, probabilmente il più importante, di gran parte della
musica popolare di oggi, giovanile e no. Nasce con il secolo dai canti di lavoro degli
schiavi degli Stati Uniti: blu ( blue, appunto) è il colore della tristezza e il blues
canta il dolore di vivere attingendo anche moduli della musica sacra delle popolazioni di
colore. Nato nelle campagne del Sud degli Stati Uniti, il blues viaggia per il
continente e quando raggiunge le città è pronto a fecondare gli stili e le culture delle
metropoli.
BRIT POP
Una
delle correnti che caratterizzano gli anni Novanta, con evidenti debiti di ispirazione nei
confronti dei Beatles. I massimi esponenti di questo stile tipicamente britannico, fatto
di melodie a pronta presa e ricercatezza nei suoni, sono i Blur e gli Oasis, due poli di
una rivalità che esiste più sui giornali che nella realtà. Dopo la cosiddetta British
Invasion degli anni Sessanta, è un nuovo fenomeno che parte dalla Gran Bretagna e
conquista lattenzione del pubblico di tutto il mondo.
CANZONE DAUTORE
Sullesempio
di Bob Dylan a metà degli anni Sessanta si diffonde nel mondo la figura di chi canta ciò
che scrive, spesso con strumentazione ridotta, tessuti musicali molto semplici e con una
particolare enfasi sul testo. Si inventa allora il neologismo "cantautore" e in
Italia i cantautori dominano per anni il panorama musicale. Il cantautore attinge spesso
dal patrimonio musicale popolare per esprimere una visione del mondo molto personale,
introspettiva e quasi sempre ricca di risvolti sociali o politici.
COUNTRY
Quello
che più propriamente si definisce country and western è lerede diretto
della musica dei pionieri, musica di ascendenza "bianca" ed europea, ancora
piuttosto amata nelle zone rurali degli Stati Uniti. Nasce come musica da ballo, ma anche
grazie allopera di alcuni forti personalità (un nome per tutti: Hank Williams)
diventa capace di esprimere sentimenti e concetti più complessi. Negli anni Sessanta e
Settanta il country rock degli Eagles e di molti altri gruppi ottiene grande
successo.
DISCO
Versione
abbreviata di discotheque, o discoteca. Il locale, così come la musica da ballo
che in esso si suona, è al centro del fenomeno più tipico degli anni Settanta,
rilanciato nel mondo dal film La febbre del sabato sera. Il ritmo della musica nera
e del rhythm & blues viene sottolineato per il ballo, creando così una moda
che si rispecchia anche nei comportamenti e nell'abbigliamento.
FOLK
Dallimmensa
riserva della musica popolare, dalle ballate narrative che affondano le radici addirittura
nel Medioevo, negli anni Sessanta sono in molti ad attingere. Tra questi ci sono i
cantautori alla Bob Dylan, ma anche i gruppi "elettrici" con la classica
formazione chitarra-basso-batteria, che propongono una versione moderna di moduli e
strutture antichissimi.
FUNK
Anello di congiunzione tra il soul, più
morbido, e la disco, più aggressiva. È uno dei grandi filoni della musica nera,
caratterizzato da potenti sezioni ritmiche e da un canto anch'esso ben poco melodico.
GLAM
Più che uno stile musicale, uno stile e basta. Da
esso partì anche David Bowie: è una corrente molto teatrale, eccessiva nei toni e nei
travestimenti, parodistica e con un sottofondo ironico nei confronti del mondo dello
spettacolo. Attecchì soprattutto in Inghilterra e per una versione italiana si deve
pensare al primo Renato Zero.
GOSPEL
Ecco un'altra delle radici dalle quali la musica di
oggi trae il suo nutrimento. È la musica sacra corale e comunitaria dei discendenti degli
schiavi. Ha quella forte carica emotiva che caratterizza tutta la cultura dei neri
americani e che è uno dei caratteri irrinunciabili della musica rock.
GRUNGE
Con la morte di Kurt Cobain, avvenuta nel 1994, il grunge
smette di fare tendenza ed entra nella storia della cultura giovanile. Da un punto di
vista musicale è una musica dura, fondata sulle chitarre e su un canto che non ha nulla
di aggraziato. Il grunge è anche una filosofia di vita di chi non ha alcun
desiderio di inserirsi nella società ed esprime il suo rifiuto indossando abiti di
seconda mano e maglioni sformati.
HEAVY METAL
Nasce dall'hard rock, dal rock duro
degli anni Settanta e nel decennio successivo diventa un genere a sé stante, con un
pubblico esclusivo e fedelissimo, i cosiddetti "metallari". Le sue
caratteristiche principali sono le chitarre al massimo volume e un canto sempre portato
all'estremo. L'horror (in alcuni casi, il satanismo) si accompagna spesso a
questo genere musicale, con fumetti, libri e film che ne sono la versione un pò meno
immediata e più intellettuale e che negli anni Ottanta spopolano.
HIP HOP
Anche
questa è una cultura, più che un genere musicale. È americana e metropolitana, e alla
musica rap accompagna il ballo da marciapiede, i graffiti, gli skateboard e
un abbigliamento extra large. Incredibilmente, fa fortuna anche in Europa un
atteggiamento tipico dei giovani neri delle grandi città degli Usa, che oscilla dalla
solidarietà tra chi vive ai margini a un machismo quasi fumettistico. Da un punto
di vista musicale, lhip hop accosta il rap a musiche diverse,
dallheavy metal al pop, con esiti talvolta anche molto interessanti.
POP
La
contrazione di popular ha assunto nel tempo un significato vastissimo e anche
difficilmente definibile. Il pop è la musica leggera per antonomasia, che anzi fa
della leggerezza il maggiore vanto. È la musica della radio, di facile ascolto ed è
dunque destinata al grande pubblico. È lidioma musicale che tutti parlano ed è
perciò la lingua che parlano i successi internazionali.
PUNK
Sulla
sua data di nascita si discute. Cè chi propone il 76, chi l'anno seguente,
quello dell'esplosione planetaria. Cè chi assegna la preminenza alla Londra di Sex
Pistols e Clash, chi propende per Los Angeles, chi invece preferisce la New York
intellettuale di Television, Patti Smith e Talking Heads. È una corrente comunque molto
complessa, sorta anche per antitesi a un rock ufficiale che mai come in quegli anni
sembrava incapace di dare voce al malessere di molti giovani. Gli inglesi masticano il rock
con strumentisti e cantanti approssimativi ma molto aggressivi; i newyorkesi vengono dalle
scuole darte e sono cresciuti alla scuola di Andy Warhol. A Los Angeles del punk
si suona la versione più dura e veloce, con canzoni brevissime, veri concentrati di
energia.
RAP
Le
caratteristiche fondamentali sono due, e cioè il parlato ritmico e il tappeto sonoro al
quale si sovrappone, spesso ricostruito da dischi e canzoni preesistenti. Il rap è
il linguaggio della strada che rifiuta il canto, recupera la struttura elementare della
lingua parlata e la adatta al ritmo incalzante della vita di oggi.
REGGAE
Viene
dalla Giamaica il ritmo in levare che conquista il mondo e impone Bob Marley, il primo
divo nato e cresciuto fuori dal circuito europeo e statunitense. È unespressione
della religione rastafari, che predica il ritorno allAfrica dei discendenti
degli schiavi, ed è un genere che conquista per il contrasto tra il ritmo saltellante e
il canto triste e monocorde.
RHYTHM & BLUES
Quando
al blues si aggiungono strumenti "urbani" (sax, chitarra elettrica) nasce
il rhythm & blues, o, in sintesi, R&B, filone importantissimo della musica
nera. È il prodotto gioioso e trascinante di grandi gruppi, ricchi di strumentazione,
soggetto periodicamente a fortunati revival.
ROCK
Difficile
sintetizzare in poche parole i significati via via assunti da questo termine. Significa
"dondolare", ma anche "roccia" e sembra oscillare sempre tra questi
due significati. Talvolta la ballabilità prevale, talvolta lenergia e la forza
sembrano avere il sopravvento. Genericamente, indica un genere musicale elettrico che si
indirizza a un pubblico soprattutto giovanile e che intende comunicare qualcosa, a
differenza del pop, fiero di essere vuoto e leggerissimo.
SKA
Nasce
in Giamaica, prima del reggae, del quale non ha i contenuti sociali e religiosi. Ha
anchesso un ritmo in levare e fu soggetto, allinizio degli anni Ottanta, di un
revival che dallInghilterra si diffuse in tutto il mondo occidentale.
SOUL
Alla
lettera, "anima". Fonde in canzoni di grande accessibilità il meglio del blues,
del rhythm & blues e del gospel, dando vita a un genere nuovo di grande
forza comunicativa. Stevie Wonder e Marvin Gaye sono tra gli interpreti più popolari di
questo genere.
TECHNO
Nelle
sue quasi infinite varianti è il ritmo che domina le discoteche degli anni Novanta. Si
caratterizza per il superamento della canzone e di ogni traccia di umanità. Non è
cantata, ma un prodotto di sintesi che non crea brani identificabili, ma tappeti sonori
che possono andare avanti praticamente allinfinito.
TRIP HOP
Dal
rap ha preso la struttura circolare e artificiale delle canzoni, che spesso non
vengono "suonate", ma create con "pezzi" di altre canzoni. Si punta
però a creare unatmosfera sonora accattivante e fascinosa, non tanto ritmica
quanto, invece, vicina a certe canzoni daltri tempi.
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