
La band di "Twilight"
La band di alternative rock ha raggiunto un'impennata di popolarità grazie alla saga di Twilight. In tutti e quattro
i libri la scrittrice Stephenie Meyer ha scritto che proprio i Muse hanno ispirato le vicende di Edward, Bella e
company tanto da volere le loro canzoni per le colonne sonore dei film. I Muse nascono dall'incontro di due
gruppi musicali: i Gothic Plague di Matthew Bellamy e Dominic Howard e i Fixed Penalty in cui suonava Christopher
Wolstenholme come batterista.
Bellamy convinse Christopher ad abbandonare il ruolo di batterista e a entrare, come bassista, nella sua band. Il trio ha venduto fino a oggi 13 milioni di dischi e il loro sesto album è atteso per il prossimo anno. I Muse hanno anche partecipato a manifestazioni per la raccolta fondi a favore della Teenage Cancer Trust, che si occupa della ricerca per la lotta contro la leucemia giovanile.
Adele, artista
made in England
Set Fire to the Rain figura anche nelle classifiche
delle suonerie più scaricate. L'interprete
della canzone è una giovane artista inglese, una
cantautrice di 23 anni, conosciuta come Adele.
Nata il 5 maggio
1988, all'anagrafe
è Adele Laurie
Blue Adkins e si
è fatta conoscere
tre anni fa con il
singolo Chasing
Pavements, contenuto
nell'album
di debutto, che si
intitola 19, come
i suoi anni al momento
della pubblicazione
del disco.

Lo stesso
criterio ha guidato
la scelta del titolo del secondo album, 21. Tra
i due dischi è apparsa anche, nel ruolo di se
stessa, in un episodio della terza serie di Ugly
Betty, nel quale ha cantato Right as Rain.
"La Bella e la Bestia"
ha il volto di Alex
Cara Billa,
potresti parlarmi
un po' dell'attore
Alex Pettyfer e
pubblicare una sua
foto? Grazie mille!
Elena
È il protagonista di Beastly insieme a Vanessa
Hudgens. Nato il 10 aprile 1990, l'inglese Alex Pettyfer
è figlio d'arte. Sua madre, Lee Ireland, è una
presentatrice tv. Suo padre è l'attore Richard Pettyfer.
Lui aveva 7 anni quando ha iniziato a lavorare
come modello, a 15 ha debuttato come attore in
un film tv.

Tra gli altri suoi lavori, i film Stormbreaker, con Ewan McGregor e Mickey Rourke, e Wild Child con Emma Roberts.
Tutenstein ci riporta
nell'antico Egitto

Si rifà all'antico Egitto e al fascino del mondo
dei faraoni il cartone Tutenstein, in onda su Fresbee.
Protagonista è Tutankhensetamun ("Tut"),
giovane faraone testardo, viziato ma eroico che,
mummificato per errore, si risveglia ai giorni
nostri in un museo. All'inizio sembra cattivo
e terribile, ma
poi si rivela
simpatico e
pasticcione e
insieme alla
nuova amica
Cleo e al suo
gatto Luxor vive
molte avventure
all'interno del
museo.
Rap e pop per
"Goodbye Malinconia"
Che ci fa il nome del rapper Caparezza affiancato
a quello del leader degli Spandau Ballet
Tony Hadley? L'originalissimo duo è interprete
della canzone Goodbye Malinconia, che porta la
firma del cantautore italiano e che continua ad
avere successo anche ad alcuni mesi di distanza
dall'uscita. Il brano, che fa parte dell'album Il
sogno eretico, vede il connubio tra rap e synth
pop, un omaggio alle
sonorità degli anni
Ottanta..

L'inglese Tony
Hadley, che ha 51
anni, canta il ritornello
e l'ultima delle
strofe, in inglese. Caparezza
(nome d'arte
di Michele Salvemini)
è nato a Molfetta, in
provincia di Bari, il 9
ottobre 1973.
Buon compleanno, Astro Boy
Chi può vantarsi di festeggiare non uno ma ben tre
compleanni? Nessuno nella vita reale, ma nel mondo
dei fumetti è successo a un personaggio di nascere tre
volte. È un piccolo robot dalla forza dirompente e dai
sentimenti umani, il mitico Astro Boy.
La prima nascita del robottino giapponese è proprio
quella che festeggiamo in questa occasione: sessant'anni
fa Astro Boy vede la luce nel mondo dei manga.
Il suo non è un esordio da protagonista: fa una
comparsa nel manga a puntate del 1951 Atom
Taishi ("Ambasciatore Atomo"), disegnato da
Osamu Tezuka, il leggendario "Dio del Manga".
La serie non sembra riscuotere grandi
consensi, fino a quando non fa la sua apparizione
un robot di nome Atom ("Astro"
in Occidente), che attira immediatamente
l'attenzione del pubblico. I redattori della rivista
spingono Tezuka a far diventare
Astro protagonista di una propria serie,
dando il via a una saga destinata a durare
fino ai giorni nostri.
La serie Tetsuwan Atom ("Atom dal braccio
d'acciaio"), da noi conosciuta come "Astro
Boy", nasce l'anno dopo, e questa è la seconda
nascita di Astro Boy. Secondo la trama, siamo
nell'anno 2003 (negli anni Cinquanta, il
XXI secolo appariva ancora come un lontano
futuro) e il dottor Tenma, ministro della scienza,
ha un figlio di nome Tobio.

Il ragazzo
purtroppo muore in un incidente d'auto; incapace
di rassegnarsi alla morte del figlio,
Buon compleanno, Astro Boy!
BILLA@ilgiornalino.org 42 posta: il giornalino via giotto, 36 - 20145 milano
il dottor Tenma decide di costruire un robot che gli assomigli.
Il 7 aprile del 2003 nasce così Astro Boy (ed è
la terza nascita!). Felice di avere di nuovo con sé suo
figlio, Tenma però capisce che Astro Boy non può crescere
come un normale bambino. Infuriato con se stesso
per il grave errore, decide di abbandonare Astro Boy.
Questi viene infine accolto dal professor Ochanomizu
che provvede a dargli una famiglia (di robot, s'intende),
un'istruzione scolastica e a mettere i formidabili poteri
di Astro Boy al servizio dell'umanità.
Il successo della serie è eccezionale e subito si
pensa di passare dal manga all'anime.

Il nostro
simpatico robottino diventa così il 1° gennaio 1963
il protagonista della prima serie televisiva animata
prodotta in Giappone. Da allora il nostro eroe è ricomparso
in altre due serie a cartoni animati,
nel 1980 (finalmente a colori) e nel 2003.
Non solo: nel 2009 Astro Boy ha fatto il
suo esordio al cinema con un film d'animazione
computerizzata, a conferma di
un successo che dal Giappone si è esteso
a tutto il mondo e che lo vede protagonista
anche su francobolli e in videogame.
In Italia è ancora possibile imbattersi nella serie
di cartoni animati prodotta nel 1980 su Man-
Ga (Sky, canale 149), mentre una raccolta in
cinque volumi di alcuni episodi del manga di
Tezuka è pubblicata in Italia da Planet Manga
(Panini Comics). Tutto ottimo materiale
per festeggiare degnamente un "triplice
compleanno".
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