Sabato sera (ma
soprattutto sabato notte, fino all’alba di domenica...) tornerà a
Bergolo l’appuntamento con Cantè magg, la rassegna
internazionale di musica folk organizzata da Comune e Pro loco e giunta
alla ventiseiesima edizione. Lo scorso anno erano circolate ipotesi di
sospensione della manifestazione, spesso al centro di polemiche. «Ci
siamo a lungo chiesti, avendo raggiunto il traguardo del venticinquesimo
anno, se congedarci o continuare in questo progetto arduo e a volte
scomodo. La decisione è stata di proseguire. La rassegna è in parte
rinnovata, ma è sempre attenta alla tradizione che l’ha contraddistinta
in questi anni», spiega il presidente della Pro Bergolo, Mario Marone.
Gli organizzatori di Cantè magg hanno invitato a
Bergolo don Andrea Gallo, della comunità di San Benedetto al porto, a
Genova, sacerdote molto impegnato nell’attività legata al disagio
giovanile e che partecipa spesso ai grandi concerti rock per incontrare i
ragazzi.
A Bergolo don Gallo sarà presente tra il pubblico per parlare ai giovani
e diventerà il testimonial dell’edizione 2001 della rassegna.
I gruppi coinvolti nella kermesse sono sei. In
piazza Garibaldi suoneranno gli australiani Wadumbah, formazione di
aborigeni che propongono musiche tradizionali utilizzando il didgeridoo,
enorme flauto di legno dal suono molto profondo; la Brychan band,
gruppo gallese che fonde le sonorità celtiche con il rock, e gli indiani Tantra,
che abbinano i suoni della tradizione popolare a quelli elettronici.
Al "Villaggio Erika" toccherà invece alla Bluesupersession,
guidata da James Thompson (sassofonista di Zucchero) e Vince Vallicelli,
uno dei migliori batteristi italiani, che porterà i ritmi di New Orleans
nel più piccolo paese di Langa. Sullo stesso palco saliranno anche il
napoletano Capone, virtuoso di strumenti a percussione italiani e
stranieri, come la "tamorra" campana, il "djembè"
senegalese e la "trabuka" mediorientale e Papa Winnie, artista
caraibico che proporrà musica reggae.
A differenza del passato, i due concerti non si terranno
contemporaneamente. Prima (dalle 21.30 alle 24) si esibiranno gli artisti
in piazza Garibaldi; poi (fin verso le 3) toccherà a quelli del
"Villaggio Erika".
Tra le novità, va segnalata la "Zona chill
out", area di ristoro alle porte del paese (con distribuzione di
caffè, cappuccini e tisane) in cui sarà allestito un maxischermo che
trasmetterà film d’animazione di autori italiani, mentre alcuni dj proporranno
una selezione di brani particolarmente "soft", che...
accompagneranno gli spettatori all’uscita della lunga notte di musica.
Corrado Olocco