Ti avvisa subito con la
voce registrata: «Chi non riesce a telefonare comprenda che padre
Gabriele Amorth, 82 anni, ha troppe richieste e si rivolga al Vicariato
per cercare altri esorcisti. Benedico nel nome del Padre...».
- Padre Amorth, ma lei ha così tanto lavoro?
«Ininterrottamente».
«Mi permette di essere superbo? Sono, purtroppo, l’esorcista
più noto del mondo, ma anche la più schiappa. La gente confonde la
notorietà con il valore. E mi chiamano da tutta Europa».
«Funziona male perché preti e vescovi credono poco agli
esorcismi».
«Eccome e lavora benissimo, soprattutto quando si pensa
che non esista. Chi non crede a Satana commette peccato mortale. Ma ci sono
intere diocesi e intere nazioni senza esorcisti».
«Germania, Austria, Svizzera, Spagna, Portogallo. Per tre
secoli, dopo la caccia alle streghe messe al rogo, come reazione a un orrore
e a una pazzia, la Chiesa ha abbandonato completamente gli esorcismi».
«Paolo VI con il discorso del 15 novembre 1972, un’udienza
generale del mercoledì, dove spiegò che chi non crede al demonio si mette
fuori dalla Chiesa. Una volta ho parlato con Giovanni Paolo II dei vescovi
che non credono al diavolo. E lui mi ha risposto secco: chi non crede al
demonio non crede nel Vangelo».
«I casi difficili, gente che ha già ricevuto una
benedizione dal parroco o in gruppi di preghiera. Una decina di persone al
giorno, sette giorni su sette. E poi ci sono le lettere e le telefonate».
- Fa esorcismi anche per telefono?
«Certo, alle persone che già conosco e hanno bisogno di
ripetuti interventi».
- Come fa a capire che non si tratta di disturbi
psichici?
«Prima di tutto vedo se c’è ripugnanza del sacro, se
uno va in chiesa e cade per terra, se vede immagini sacre e si arrabbia, se
viene benedetto con l’acqua santa e diventa furioso. Ci sono psichiatri
che mi mandano i loro pazienti, quando vedono l’inutilità delle cure. Ma
in verità, in questi casi, non mi è mai capitato di trovare presenze
diaboliche».
- Quanto tempo per un esorcismo?
«Mezzora. Gli esorcismi lunghi non servono. Una volta ho
fatto un esorcismo di cinque ore. Dopo una settimana ho dovuto ricominciare».
«Sì, dialogo con lui. Senza dimenticare che il demonio
è il re della menzogna».
«Certo».
- Che tipo di possessioni ci sono?
«Più gravi e più lievi. La possessione grave è quando
il diavolo parla e agisce con la voce e il corpo delle persone. Poi ci sono
ossessioni e infestazioni».
«Padre Pio. Ha avuto infestazioni, cioè mali causati dal
demonio. Ma non si è mai sottoposto a un esorcismo».
- Vengono anche sacerdoti da lei?
«Sì. Ed è venuto anche qualche vescovo. Ma non ho mai
trovato il demonio».
- Perché oggi Satana è così presente?
«È calata la fede ed è aumentata la superstizione.
Sètte, occultismo e cartomanti. Per il demonio è un terreno fertile e ci
si infila».
- Come si evita il demonio?
«Se uno prega e vive unito a Dio non ha nulla da temere».